Doug McMillon, presidente e CEO di Walmart, ha dichiarato che lo slancio della società continua con forti vendite e crescita dei profitti a livello globale.
Nel terzo trimestre dell’anno, terminato il 31 ottobre, Walmart ha registrato un fatturato di 140,5 miliardi di dollari, in aumento del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il dato si è rivelato superiore alle attese del mercato che erano per un fatturato di 135,6 miliardi di dollari.
L’utile per azione rettificato è di 1,45 dollari (consensus 1,40 dollari). L’utile operativo rettificato negli USA è aumentato del 5,9% a 4,9 miliardi di dollari.
Per quanto attiene all’e-commerce, le vendite di Walmart negli USA sono cresciute dell’8% sul 2020 e dell’87% sul 2019. Le vendite di Walmart International sono calate del 20,6% a 23,6 miliardi di dollari.
“Il nostro slancio continua con forti vendite e crescita dei profitti a livello globale. Il nostro focus omnicanale sta spingendo la penetrazione digitale a livelli record. Abbiamo guadagnato quote di mercato nel settore alimentare negli Stati Uniti e sempre più clienti e membri stanno tornando nei nostri negozi e club in tutto il mondo” ha dichiarato Doug McMillon, presidente e CEO di Walmart.
Sebbene persistano criticità nella catena di approvvigionamento globale, la società ha rivisto al rialzo la guidance per le vendite annuali e i profitti in previsione dell’aumento della domanda durante le festività natalizie.
La società si aspetta che le vendite per l’intero anno negli Stati Uniti (same-store) cresceranno di oltre il 6%, rispetto al +5-6% della precedente previsione. L’utile rettificato dovrebbe essere di circa 6,40 dollari per azione, rispetto ai precedenti 6,20-6,35 dollari.
*La Walmart Stores Inc è una multinazionale statunitense, proprietaria dell’omonima catena di negozi al dettaglio Walmart, fondata da Sam Walton nel 1962. È la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata.