Rallentano a luglio 2016 le vendite al dettaglio penalizzate dai beni non alimentari. In crescita quelle dei prodotti alimentari.
A luglio 2016 le vendite al dettaglio hanno registrato rispetto al mese di giugno una contrazione dello 0,3% sia in termini di valore che di volume, penalizzate dai beni non alimentari, le cui vendite sono diminuite dello 0,5% in valore e dello 0,4% in volume. In crescita invece quelle di prodotti alimentari rispettivamente, dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume.
Nella media del trimestre maggio-luglio 2016, l’indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio registra una variazione congiunturale positiva dello 0,2%. L’indice in volume risulta stazionario nei confronti del trimestre precedente.
Rispetto a luglio 2015, le vendite diminuiscono complessivamente dello 0,2% in valore e dello 0,8% in volume. La flessione più marcata riguarda i prodotti non alimentari: -0,6% in valore e ‑1,1% in volume.
Tra i prodotti non alimentari, le variazioni tendenziali negative di maggiore entità si registrano per i gruppi cartoleria, libri, giornali e riviste (-4,6%) ed elettrodomestici, radio, tv e registratori (‑2,3%). In crescita solamente i gruppi giochi, giocattoli, sport e campeggio e mobili, articoli tessili e arredamento.
Nel confronto annuale, rispetto a luglio 2015, si registra un incremento del valore delle vendite nella grande distribuzione (+1,1%), a fronte di una flessione (‑1,2%) per le imprese operanti su piccole superfici.