A giugno 2016 le vendite al dettaglio sono migliorate dello 0,8% a/a. Positive anche le indicazioni dell’indice del fatturato dei servizi (+2% a/a).
In base a quanto comunicato dall’Istat, a giugno 2016 le vendite al dettaglio ha messo a segno un incremento congiunturale dello 0,2% in valore e dello 0,1% in volume. L’aumento è interamente dovuto alle vendite di prodotti non alimentari, che crescono dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume, a fronte di una flessione delle vendite di beni alimentari pari allo 0,1% sia in valore sia in volume.
Nella media del trimestre aprile-giugno 2016, l’indice complessivo delle vendite al dettaglio in valore registra una variazione congiunturale positiva dello 0,1%. L’indice in volume, invece, diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Rispetto a giugno 2015, le vendite aumentano complessivamente sia in valore (+0,8%), sia in volume (+0,2%). L’incremento maggiore riguarda i prodotti non alimentari: +1,0% in valore e +0,5% in volume.
Aumenti tendenziali si registrano per quasi tutti i gruppi di prodotti non alimentari, in particolare per Mobili, articoli tessili, arredamento (+2,1%) e Giochi, giocattoli, sport e campeggio (+1,7%).
Rispetto a giugno 2015, il valore delle vendite al dettaglio aumenta dello 0,7% sia nelle imprese che operano nella grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici.
Fatturato dei servizi
Nel secondo trimestre 2016 l’indice del fatturato dei servizi ha evidenziato un +2% su base annua ed un +1% rispetto al primo trimestre 2016, con un’accelerazione della crescita rispetto a quanto registrato nei due trimestri precedenti.
I segnali di crescita risultano diffusi: la variazione congiunturale è positiva per il trasporto aereo (+3%), per i servizi postali e attività di corriere (+1,9%), per la manutenzione e riparazione di autoveicoli (+1,3%), per i servizi di informazione e comunicazione (+0,6%) e per il commercio all’ingrosso (+0,2%). Unica variazione congiunturale negativa si registra per il trasporto marittimo e per vie d’acqua (-1%).
Nel confronto con il secondo trimestre del 2015 l’indice del fatturato aumenta del 3,5% per il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, dello 0,9% per i servizi di informazione e comunicazione, dello 0,4% per le attività professionali, scientifiche e tecniche e dello 0,1% per i servizi di trasporto e magazzinaggio.
Si registrano diminuzioni dell’1% per l’attività dei servizi di alloggio e di ristorazione e dello 0,2% per le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese.