Spesso gli investitori esteri trascurano le piccole aziende USA a vantaggio delle società che fanno parte dell’S&P 500. Eppure il mercato delle società a piccola capitalizzazione ha più o meno la stessa dimensione di tutto il mercato azionario europeo.
Grandi o piccole? Spesso gli investitori esteri trascurano le piccole aziende USA a vantaggio delle società – più conosciute e grandi – che fanno parte dell’S&P 500. Eppure il mercato delle società a piccola capitalizzazione ha più o meno la stessa dimensione di tutto il mercato azionario europeo. L’universo dei potenziali investimenti azionari è composto da oltre 2000 società, con ampie opportunità per gli stockpicker attivi.
Perché ora?
Diversi fattori rendono le piccole aziende USA particolarmente interessanti in questo momento. Il più ovvio è un’economia in buona salute.
La ripresa negli USA continua, almeno fino a questo momento, a passo fermo e l’inflazione è sotto controllo. L’indice dei direttori degli acquisti (PMI) – un indicatore dell’andamento del settore manifatturiero – è a un livello elevato.
Tendenze economiche a breve termine
Le società a piccola capitalizzazione tendono ad essere concentrate sul mercato interno e, a tal fine, sono le principali beneficiarie dell’attuale politica economica USA.
Si pensi per esempio al piano di tagli alle tasse che, se approvato dal Congresso, comporterà l’abbassamento dell’aliquota fiscale per le società interamente impegnate nel mercato interno da circa il 35% al 20%. Inoltre, ci aspettiamo il rimpatrio della consistente liquidità che molte società detengono all’estero, con conseguente aumento delle attività di fusione e acquisizione (M&A) e ricadute positive, anche in questo caso, per le piccole società.
È cosa ben nota che le infrastrutture USA sono in pessime condizioni. Niente paura, perché la soluzione, con i relativi finanziamenti, è a portata di mano.
Diversi stati hanno aumentato le accise sulla benzina proprio per finanziare gli investimenti in strade, ponti e così via. Inoltre, finalmente si stanno avviando progetti finanziati con fondi federali già stanziati dall’amministrazione Obama. Tutto questo porterà vantaggi in vari mercati in cui operano società a piccola capitalizzazione.
Opportunità nascosta
Le società a piccola capitalizzazione USA sono molto meno conosciute delle aziende a media e a grande capitalizzazione. Grazie alla cultura imprenditoriale americana, queste aziende hanno buone prospettive di crescita essendo parte integrante, e quindi beneficiarie, del processo di evoluzione tecnologica.
Commento a cura dr Cormac Weldon, gestore Fondo Artemis US Smaller Companies