La costituzione di una bad bank dove far confluire 3 mld di Npl potrebbe favorire la revisione al rialzo dl rating di Unipol Banca da parte di Moody’s.
Nell’ambito del piano di riorganizzazione e di ristrutturazione del gruppo Unipol, la decisione di costituire una ‘bad bank’ in cui far confluire 3 miliardi di Npl, e quindi la prospettiva di una netta riduzione dei crediti in sofferenza al 10% circa del totale, dal 36% rilevato a fine 2016, ha spinto Moody’s a porre sotto osservazione, per una revisione al rialzo, i rating di Unipol Banca.
Secondo l’agenzia il trasferimento degli Npl e il rafforzamento della copertura dei restanti ‘unlikely to pay’ a livelli più prudenti rafforzerà il profilo di rischio delle attività di Unipol Banca.
Al momento i principali rating di Unipol Banca sono i seguenti:
Ba2 sui depositi di lungo termine in valuta locale ed estera e ‘Not prime’ sul breve termine;
Ba3 sul debito senior non garantito e caa1 come valutazione del credito di base ‘standalone’.