Sale a quota 1,1 mld di euro l’utile netto del primo trimestre 2018 di Unicredit. +22,6% sul primo trimestre 2017.
UniCredit chiude il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 1,1 miliardi di euro, in crescita del 22,6% rispetto all’analogo periodo del 2017 e superiore alle stime del mercato che erano per un utile netto di 766 milioni di euro.
Per il management dell’istituto si tratta del miglior primo trimestre dal 2007.
In flessione invece i ricavi del gruppo che si sono attestati a 5,1 miliardi (-0,7% annuo), con interessi netti a 2,6 miliardi (-0,9%) e commissioni a 1,75 miliardi (+2,8%).
In diminuzione del 5,2% i costi operativi, per un rapporto cost/income sceso di 2,5 punti percentuali al 53,5%.
Relativamente alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet1 fully loaded è al 13,06% con una proiezione tra il 12,3% e il 12,6% a fine anno.
Infine UniCredit ha deciso che lo smaltimento dei crediti deteriorati subirà un’ulteriore accelerazione con il completo rundown della “bad bank” interna anticipato al 2021 rispetto al 2025.