In decisa crescita e sopra il consensus del mercato l’utile netto del secondo trimestre 2021 di Unicredit.
UniCredit ha chiuso il secondo trimestre 2021 con un utile netto che balza a 1,03 miliardi di euro rispetto ai 420 mln dell’analogo periodo del 2020.
Il consensus era per un utile di 736 milioni.
In crescita anche il margine di intermediazione complessivo a 4,39 miliardi (+5,5%), mentre il margine di interesse è risultato in diminuzione a 2,2 miliardi (-8%) a causa del minore rendimento dei prestiti garantiti dallo Stato e della continuata competitività del mercato.
I costi sono stati pari a 2,5 miliardi (+0,8%), con un rapporto cost-income al 56%. Le rettifiche sui crediti sono calate a 360 milioni (-61,6% anno su anno).
Il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi è risultato stabile al 4,7%, mentre il Cet1 ratio ‘fully loaded’ è stato pari al 15,5%, con un costo del rischio contabile che si attesta a 33 punti base.
Il nuovo piano strategico di Unicredit sarà comunicato all’Investor Day previsto nel quarto trimestre 2021.