Unicredit: Fitch conferma rating

Fitch Ratings ha confermato i rating di UniCredit. Stabile l’outlook.

unicredit OBGFitch Ratings ha confermato i rating di UniCredit ai seguenti livelli:

‘BBB’ per il lungo termine
‘IDR’, ‘F2’ per quello a breve termine
‘bbb’ per il Viability Rating (rating standalone).

L’agenzia ha inoltre confermato l’outlook “stabile” ed i rating attribuiti agli strumenti SNP, Tier2 e AT1.

SNP

I senior non preferred bonds nella Direttiva BRRD2

Nel 2017 la Commissione Europea ha proposto un emendamento alla direttiva BRRD denominato BRRD 2 (Direttiva UE 2017/2399/EU). Tale emendamento prevede l’introduzione per emittenti banche di una nuova classe di obbligazioni non garantite, denominate Senior Non Preferred Bond (d’ora in poi SNP) poste nella gerarchia delle pretese dei creditori in posizione ‘intermedia’ ovvero su un livello inferiore ai debiti senior con più elevato grado di priorità, ma anche in posizione superiore e prioritaria rispetto al debito ‘junior’ o subordinato.

Il Tier II è rappresentato dalla somma degli elementi patrimoniali di qualità secondaria, ossia le riserve di valutazione, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione (passività irredimibili e altri strumenti rimborsabili su richiesta dell¿emittente col preventivo consenso della Banca d’Italia), le passività subordinate e gli altri elementi positivi, previa deduzione delle minusvalenze nette sui titoli e di altri possibili elementi negativi.

Tier2

Il Tier2 è rappresentato dalla somma degli elementi patrimoniali di qualità secondaria, ossia le riserve di valutazione, gli strumenti ibridi di patrimonializzazione (passività irredimibili e altri strumenti rimborsabili su richiesta dell¿emittente col preventivo consenso della Banca d’Italia), le passività subordinate e gli altri elementi positivi, previa deduzione delle minusvalenze nette sui titoli e di altri possibili elementi negativi.

AT1

AT1, la sigla che caratterizza la tipologia di bond in questione, è l’acronimo di “Additional Tier 1” e individua delle obbligazioni che hanno la caratteristica di partecipare all’assorbimento delle perdite della banca nel caso in cui gli indici patrimoniali delll’istituto scendessero sotto un certo livello.

(da qui il riferimento al Tier 1, uno degli indici di patrimonializzazione più importanti per gli istituti bancari). I bond in questione sono di tipo “perpetuo” perché non vengono mai rimborsati se non – eventualmente – dopo un tot di anni prestabili a discrezione dell’emittente e non pagano alcuna cedola in caso di perdita.

Si tratta di uno strumento a difesa del patrimonio della banca, utile in caso di test di patrimonializzazione adeguata come “Stress Test” o “Asset Quality Review”. A differenza di altri strumenti “ibridi” l’obbligazione non viene mai convertita in capitale.

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