Nel piano industriale 2022 UBI Banca prevede un CET1 ratio al 12,5%, ROTE all’8,3% e un utile netto a 665 mln di euro.
Victor Massiah, Chief Executive Officer di UBI Banca, ha dichiarato: “Il Piano Industriale 2022 parte da basi solide, costruite con la partecipazione e l’impegno di tutte le Persone di UBI. I risultati del 2019 infatti sono stati decisamente positivi. Le misure prese in corso d’anno hanno consentito il raggiungimento di un ratio di crediti deteriorati lordi del 7,8% (6,9% pro-forma), prossimo ai migliori del sistema. La Banca presenta a fine 2019 una struttura di bilancio equilibrata, forte liquidità, e livelli di capitale in crescita.”
Sintesi Piano Industriale UBI Banca 2022:
– ROTE all’8,3%
– CET1 ratio al 12,5% inclusi i nuovi impatti regolamentari (13,5% al netto di tali impatti). Il CET1 ratio include impatti positivi dalla valutazione del real estate di Gruppo (+32 bps nel 2020) oltre a ulteriori impatti positivi nel corso del triennio.
Utile netto 2022 a 665 milioni grazie alla resilienza dei proventi operativi (CAGR +0,3%) in uno scenario conservativo di tassi negativi e di crescita bassa, al controllo degli oneri operativi (CAGR -1,9% includendo tra l’altro gli impatti del nuovo CCNL e significativi investimenti in tecnologia) e a un costo del credito a 46 bps, ottenuto con un ratio di crediti deteriorati lordi al 5,2%
In uno scenario di tassi di mercato a 0%, quindi non positivi, utile netto aggiuntivo di oltre 100 milioni al 2022, con un ROTE del 9,5%.
Pay out medio del 40% in arco Piano, coerente con il mantenimento di un CET1 ratio al 12,5% a fine anno. Nel 2022, possibile ulteriore incremento del dividendo in caso di CET1 ratio superiore al 12,5%.