Rispetto ai primi nove mesi del 2015 il fatturato del gruppo Brembo è in crescita del 10,6% a € 1.713,7 milioni, l’utile netto sale a € 186,2 milioni.
“Siamo molto soddisfatti per i buoni risultati che abbiamo saputo raggiungere anche nel terzo trimestre dell’anno in corso, con una crescita a doppia cifra che dimostra ancora una volta l’efficacia delle nostre strategie globali di investimento e di innovazione continua di processi e prodotti in Italia e in tutti i Paesi in cui operiamo” ha commentato il Presidente Alberto Bombassei.
Rispetto ai primi nove mesi del 2015:
– Fatturato in crescita del 10,6% a € 1.713,7 milioni (+11,8% a cambi e perimetro costanti)
– Bene i margini: EBITDA +26,3% a € 337,1 milioni; EBIT +37,8% a € 254,1 milioni
– Utile netto +40,9% a € 186,2 milioni
– Investimenti netti € 175,6 milioni
– Indebitamento finanziario netto € 256,6 milioni, in lieve calo rispetto al 30 giugno 2016
Terzo trimestre 2016
I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo nel terzo trimestre 2016 ammontano a € 566,8 milioni, in aumento dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A parità di perimetro di consolidamento, escludendo quindi l’apporto della neo–acquisita Asimco Meilian Braking Systems,
la crescita nel trimestre è dell’8,0%.
Il principale contributo alla crescita dei ricavi deriva dalle applicazioni per auto, in incremento del 13,3%. Bene anche il settore delle moto, in crescita del 12,5%; più debole ma pur sempre in crescita il settore delle competizioni, che segna +3,4%, mentre il settore dei veicoli commerciali è sostanzialmente invariato, a +0,5%.
A livello geografico, rispetto al terzo trimestre 2015, le vendite in Italia aumentano dell’8,5%, in Germania del 3,7%, nel Regno Unito del 17,7%, mentre in Francia calano del 10%.
Per quanto riguarda i paesi asiatici, il mercato indiano cresce del 7,1% (al netto dell’effetto cambi +11,0%). Bene la Cina, che cresce del 123,0%, anche grazie al consolidamento della neoacquisita Asimco Meilian Braking Systems. A parità di perimetro la crescita in Cina è comunque sostenuta ed è pari al 61,8%.
Le vendite in Nord America (USA, Canada e Messico) aumentano del 5,5% nel trimestre in esame. Il Sud America (Argentina e Brasile) registra un’inversione di tendenza dopo un lungo periodo di sofferenza ed è in crescita del 6,4% (+25,1% a parità di cambi).
Il margine operativo lordo (EBITDA) nel terzo trimestre 2016 ammonta a € 110,6 milioni (19,5% dei ricavi), in incremento del 20,3% rispetto allo stesso periodo del 2015.
La voce ammortamenti e svalutazioni cresce del 3,5% e si attesta a € 29,8 milioni.
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 80,7 milioni (14,2% dei ricavi), in incremento del 28% rispetto al terzo trimestre 2015.
Gli oneri finanziari netti ammontano nel periodo in esame a € 4,5 milioni (€ 2,3 milioni nel terzo trimestre 2015).
Il risultato prima delle imposte ammonta a € 76,3 milioni (13,5% dei ricavi) e si confronta con € 60,8 milioni dell’analogo periodo del 2015.
Il periodo chiude con un utile netto di € 59,1 milioni, in aumento del 37% rispetto ai € 43,2 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento netto al 30 settembre 2016 si attesta a € 256,6 milioni, sostanzialmente in linea con il livello al 30 giugno 2016 (€ 259,4 milioni), e si confronta con € 160,7 milioni del 31 dicembre 2015.
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