TIM: target price e consensus

Le raccomandazioni delle agenzie di rating su TIM alla luce dei risultati del quarto trimestre del 2022.

timIl progressivo miglioramento dei trend operativi nel quarto trimestre ha influito positivamente sui conti del 2022 di TIM che si sono rivelati superiori alla guidance. I risultati preliminari dell’anno hanno evidenziato un aumento del 1,3% dei ricavi da servizi a 14,6 miliardi di euro.

Alla luce dei risultati del quarto trimestre del 2022 di TIM e delle indicazioni positive sul mercato domestico, superiori alle aspettative, l’agenzia internazionale di rating Jefferies ha confermato la raccomandazione di acquisto sul titolo (rating Buy) ed il target price a 0,39 euro per azione.

Anche Intermonte resta positiva sul titolo reiterando il rating Buy con target price a 0,43 euro per azione.

L’aggiornamento più recente della valutazione di TIM è di Equita SIM che il 7 febbraio scorso ha migliorato il target price, alzandolo da 0,39 euro a 0,41 euro per azione, e la raccomandazione da Hold a Buy.

Nel confronto con i risultati del quarto trimestre 2021, i ricavi totali di gruppo risultano in crescita del 3,3%a 4,3 miliardi di euro, i ricavi da servizi di gruppo aumentano per il terzo trimestre consecutivo con un incremento del 3,6% su base annua a 3,9 miliardi di euro grazie al miglioramento del trend domestico e all’apporto positivo di TIM Brasil con ricavi da servizi a 3,8 miliardi, in aumento del 19%, un ebitda organico di 1,9 miliardi, in ascesa del 16,4%.

L’Ebitda organico è invece sceso a 6 miliardi (-6,7%), mentre l’Ebitda organico di Gruppo after lease è diminuito del 10,6% a 5 miliardi.

L’indebitamento finanziario netto after lease di gruppo risulta pari a 20 miliardi, in crescita rispetto al 2021 esclusivamente per le partite straordinarie.

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