Nell’intero 2022, l’utile netto di Tenaris ha mostrato una crescita del 142%.
Molto positivo l’ultimo trimestre del 2022 per Tenaris con risultati superiori alle stime.
L’utile netto è pari a 803 milioni di dollari (0,68 dollari per azione), in netta crescita rispetto ai 336 milioni (0,31 dollari per azione) del quarto trimestre 2021.
Ottima la performance dei ricavi, risultati pari a 3,62 miliardi. Nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, l’Ebitda si è attestato a 1,269 miliardi (+163% su anno e +34% su trimestre), con un margine del 35,1% (23,5% l’anno scorso e 31,8% nel terzo trimestre).
Nell’intero 2022, l’utile netto di Tenaris ha mostrato una crescita del 142% a 2,55 miliardi di dollari. Balzo anche dei ricavi saliti a 11,76 miliardi (+80%), grazie principalmente alla forte ripresa dell’attività di perforazione di petrolio e gas nelle Americhe, e dell’Ebitda a 3,6 miliardi (+168%) che si sono avvicinati ai massimi storici registrati nel 2008, poco prima della crisi finanziaria globale.
Il CdA proporrà all’assemblea di maggio la distribuzione di un dividendo 2023 sull’esercizio 2022 di 0,51 usd per azione per un totale di circa 602 milioni di dollari, incluso l’acconto sul dividendo di circa 201 milioni pagato a novembre scorso (0,17 usd per azione).
Il dividendo 2022 sull’esercizio 2021 è stato pari a 0,41 dollari usd per azione (saldo di 0,28 usd + acconto di 0,13 usd pagato a novembre 2021).
Il saldo del dividendo di 0,34 usd per azione sarà corrisposto agli azionisti il prossimo 24 maggio.