I conti 2015 in profondo rosso di Tenaris spiazzano il consenso (+ $511 mln). Nonostante la perdita di 80 milioni di dollari, il cda ha approvato la distribuzione del dividendo.
Tenaris ha archiviato il 2015 con una perdita di 80 milioni di dollari, in netto peggioramento rispetto all’utile di 1,159 miliardi di dollari del 2014. Fortemente disattese le aspettative che erano per un utile netto di 511 milioni di dollari.
I risultati del quarto trimestre 2015 hanno evidenziato una flessione del fatturato del Gruppo Tenaris del 47% a 1,42 mld di dollari e dell’Ebitda del 69% a 223 milioni. In tutto il 2015 i ricavi sono diminuiti del 31% a 7,1 mld a causa della contrazione della domanda di tubi Octg (-20%) e delle vendite in Sud America.
L’ultimo trimeste del 2015 si è concluso per Tenaris con una perdita netta di 47 milioni di dollari (0,04 dollari per azione) da un utile di 27 milioni (0,21 dollari per azione) dello stesso periodo del 2014 e vendite nette in calo del 47% a 1,42 miliardi di dollari.
Male anche l’Ebitda sceso nel quarto trimestre 2015 a 223 milioni di dollari (-69% a/a e -7% t/t).
Scendono a 7,1 miliardi di dollari i ricavi, in calo del 31% rispetto ai 10,6 miliardi del 2014 a causa della flessione delle vendite dei tubi in Nord America (-45%) e nel resto del mondo (-21%). Netta anche la diminuzione del risultato operativo, crollato del 90% da 1,9 miliardi a 195,43 milioni di dollari.
Infine l’indebitamento finanziario netto, dopo il pagamento di 177 milioni di dividendi e 307 milioni di capex, è salito oltre le attese a 1,8 miliardi dagli 1,257 miliardi del 2014.
Nonostante la perdita nel 2015, il cda ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,45 dollari per azione, come per il 2014, che include l’acconto di 0,15 dollari pagato a novembre 2015. Il saldo della cedola di 0,30 dollari per azione verrà corrisposto il 25 maggio 2016.