Si avvicina la privatizzazione di Enav

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze in qualità di azionista totalitario di Enav procederà all’alienazione parziale della società fino a un massimo del 49% del capitale.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito la struttura del consorzio di garanzia e collocamento per l’operazione di apertura al mercato del capitale di Enav*.

In linea con le disposizione del DPCM del 16 maggio 2014, il Ministero dell’Economia e delle Finanze in qualità di azionista totalitario di Enav procederà all’alienazione parziale della società fino a un massimo del 49% del capitale, “attraverso il ricorso a un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti di Enav e delle sue controllate, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali”.

Il piano delle attività prevede che l’operazione possa essere realizzata nella prima metà del 2016, compatibilmente con le condizioni dei mercati.

Conferiti a Barclays Capital, Credit Suisse e Mediobanca l’incarico di global coordinator e a JP Morgan e Unicredit l’incarico di joint bookrunner.

*ENAV fornisce il servizio del Controllo del Traffico Aereo, nonché gli altri servizi essenziali per la navigazione, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali, con livelli sempre crescenti di sicurezza, efficienza e regolarità. E’ parte integrante del network aereo internazionale e si posiziona tra i primi service provider europei per i livelli e la qualità del servizio offerti. La società oltre a gestire lo spazio aereo nazionale, è presente anche sui mercati internazionali, in particolare nel sud-est asiatico con la controllata Enav Asia Pacific.

L’organo amministrativo di Enav è stato rinnovato nello scorso mese di giugno. Presidente è Ferdinando Franco Falco Beccalli, amministratore delegato è Roberta Neri.

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