La vicenda Volkswagen e l’ennesimo ribasso del prezzo del petrolio affossano i listini europei. Sell-off su tutti i comparti. FTSE Mib -3,33%.
Banche, energia, ribasso del prezzo del petrolio e fiducia dei consumatori europei, scesa a settembre secondo Eurostat da -6,9 a -7,1 punti, deprimono fortemente i mercati azionari europei che hanno incrementato le perdite in scia all’andamento di Wall Street a sua volta penalizzata dalle risultanze poco incoraggianti dei dati macro economici in agenda oggi.
Ha sorpreso infatti negativamente i mercati il calo inatteso dell’indice manifatturiero Richmond, sceso da zero a -5 punti rispetto alle stime che erano per un incremento a 4 punti.
Male anche le vendite nelle grandi catene retail statunitensi, monitorate dall’indice Redbook, che nelle prime tre settimane di settembre hanno segnato un -1,4% m/m. Il dato annuo ha invece evidenziato un rialzo dell’1,3%.
In questo quadro l’FTSE Mib ha ceduto il 3,33% scivolando a 21031 punti (max: 21705 – min: 21017).
Nessun titolo in controtendenza. Tra i maggiori ribassi segnaliamo quelli di Exor (-6,35% a 38,77 euro), FCA (-6,21% a 11,93 euro), Finmeccanica (-5,26% a 11,52 euro), Bca Mps (-4,98% a 1,621 euro) e STM (-4,76% a 5,90 euro).