Si potrebbe delineare un nuovo scenario per Saipem con la possibilità di un coinvolgimento di CDP attraverso un aumento di capitale di 3-3,5 miliardi di euro.
L’operazione porterebbe a una presenza congiunta di Eni e di CDP nell’azionariato Saipem. Molti ritengono che l’evento più realistico per Saipem sia un aumento di capitale di 1,5-2,5 miliardi di euro, non sottoscritto da Eni che abbasserebbe la sua quota dall’attuale 43% a sotto il 30%.
In questo scenario, la potenziale partecipazione di CDP, di un partner industriale o di un fondo sovrano in grado di garantire una quota rilevante dell’offerta, sarebbe importante ai fini del successo dell’operazione. Saranno comunque le modalità dell’ingresso di CDP nel capitale di Saipem a fare la differenza in termini di reazione del mercato azionario.