In conseguenza del debole scenario economico italiano Fitch Ratings ha rivisto al ribasso il rating a lungo termine di UBI Banca. Negativo l’outlook.
Fitch Ratings ha ridotto di un notch il rating a lungo termine di UBI Banca (Long-term Issuer Default Rating), da “BBB” a “BBB-“, e il Viability Rating, da “bbb” a “bbb-“. L’Outlook è rimasto Negativo, quale riflesso del debole scenario economico italiano.
Secondo Fitch, l’azione è stata motivata dal peso dello stock dei crediti deteriorati sul patrimonio, giudicato elevato in ottica prospettica, dal momento che a parere dell’Agenzia gli obiettivi di riduzione indicati nel Piano industriale 2019/2020 non sembrerebbero sufficientemente ambiziosi.
Il management del gruppo fa sapere che sta procedendo nella realizzazione del Piano Industriale con notevole anticipo rispetto alle tempistiche originariamente definite:
– nel 2016 gli attivi deteriorati si sono ridotti: a) in termini lordi del 6,8% a 12,5 miliardi, equivalenti al 14,4% dello stock del portafoglio prestiti totale del Gruppo (15,1% a fine 2015);
b) in termini netti del 16,9% a 8 miliardi, equivalenti al 9,8% dei prestiti netti totali (11,5% a fine 2015). Ciò anche in virtù di un dimezzamento dei nuovi ingressi da bonis, sia lordi che netti, scesi ai livelli pre-crisi.
– contestualmente la copertura è salita al 35,7% dal 27,9% pur in presenza di garanzie reali e/o personali che assistono ben l’87,7% degli stock deteriorati netti. Includendo gli stralci, la copertura si attesta al 45,8%, dal 37,2% di fine 2015.
Riepilogo dei nuovi rating assegnati ad UBI Banca:
Long-term IDR: “BBB-“ da “BBB”; Outlook Negativo
Short-term IDR: confermato a “F3”
Viability Rating: “bbb-“ da “bbb”
Support Rating: confermato a “5”
Support Rating Floor: confermato a “No Floor”
Subordinated debt: “BB+” da “BBB-”.