L’industria italiana del risparmio gestito archivia il 2015 con 1.823 mld di asset in gestione e con un saldo di raccolta netta complessiva di 141 mld di euro.
Grazie ad una raccolta mensile di quasi 11 miliardi di euro a dicembre, il 2015 dell’industria del risparmio gestito si chiude con un saldo positivo di circa 141 miliardi, un dato in crescita del 6% rispetto al 2014, che si era chiuso con una raccolta netta complessiva di oltre 133 miliardi di euro.
Bene le gestioni collettive che in dodici mesi hanno registrato flussi positivi per 95 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 92 miliardi del 2014. In crescita, su base annua, anche la raccolta netta delle gestioni di portafoglio che archiviano il 2015 con 46 miliardi di flussi netti, contro i 41 dell’anno scorso.
Interessante l’exploit degli asset in gestione che a fine 2015 salgono a quota 1.823 miliardi di euro, in crescita di circa il 15% rispetto ai 1.588 miliardi registrati alla fine del 2014. Una crescita che ha riguardato in egual misura sia le gestioni collettive, passate dai 731 miliardi del 2014 agli 890 miliardi del 2015, sia le gestioni di portafoglio, che chiudono l’anno a quota 932 miliardi, contro gli 857 dell’anno precedente. E’ quanto comunicato oggi da Assogestioni.it