Prime in classifica tra le regioni con più istanze di immobili italiani da parte di stranieri sono la Toscana, la Lombardia, la Liguria e la Puglia. Seguono la Sardegna, la Sicilia e l’Abruzzo.
Aumentano del 23,68% rispetto all’anno scorso le richieste in arrivo dall’estero per immobili italiani. Il mercato degli stranieri sta crescendo enormemente, dal 2012 a oggi il numero delle richieste è quadruplicato.
Prime in classifica tra le regioni con più istanze sono la Toscana, la Lombardia, la Liguria e la Puglia. A seguire Sardegna, Sicilia e Abruzzo. Chiudono la top ten Piemonte, che ha registrato un +40.99% rispetto all’anno scorso, Umbria e Marche.
“Oggi possiamo confermare che non c’è più la regione preferita dagli stranieri; infatti se il 38% delle richieste è per le prime 3 regioni, il 62% si spalma per tutte le altre 17. Tutta l’Italia, da cima a fondo, ha un enorme potenziale di attrattività per questo mercato, molti stranieri stanno già scoprendo nuove zone dove poter trovare la loro casa dei sogni” ha commentato Simone Rossi, manager di Gate-Away, il portale dedicato agli stranieri che desiderano comprare una seconda casa in Italia.
Dall’analisi dell’andamento emerge anche l’aumento consistente delle preferenze degli stranieri per regioni come Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige che, seppur non rientrano nelle migliori 10, hanno rilevato una crescita rispettivamente del 69.01% e del 68.83% rispetto al 2016.
Il valore medio dell’immobile che vorrebbero acquistare gli stranieri è di 411,056 euro e dai dati di Gate-Away è evidente l’aumento del 49.14% (rispetto al 2016) della fascia di prezzo che oscilla tra i 500 mila euro e oltre 1 milione.
Il compratore tipo è un uomo di età compresa tra i 55 e i 64 anni, con elevato titolo di studio che cerca mediamente proprietà indipendenti e pronte per essere abitate.
Le richieste di immobili italiani arrivano soprattutto dalla Germania (+34.04), Stati Uniti e Gran Bretagna, ma tutti i paesi sono in costante crescita.
“Come per le regioni non c’è più la nazionalità che compra: il 43,91% delle richieste è per i primi 3 paesi in classifica ma il 56% proviene da altri 152 nazioni. Ciò dimostra che l’Italia tutta ha un’attrattiva riconosciuta a livello mondiale” ha proseguito Rossi.
Si pensi al Canada ha visto una crescita del 52.91%, entrando nella classifica dei primi 10 del portale.
Dati interessanti anche sulla crescita dei paesi richiedenti i quali, nonostante le posizioni basse nella classifica, regalano sempre delle sorprese: si pensi all’India che attesta la sua escalation al +133.33%, al +127.24 % di Israele e addirittura al +140. 58 % della Turchia.
“Riguardo la Turchia circa un terzo delle richieste proviene dai turchi, le altre da persone di nazionalità diverse. Sono principalmente di tedeschi, americani e britannici, che vivono lì ma che cercano una casa in Italia, confermando il fatto che, nella situazione geopolitica instabile che stiamo vivendo, l’Italia rappresenta un porto considerato stabile e affidabile per investire e trasferirsi” ha concluso Rossi.
Grazie alle campagne informative e alle attività formative sempre più player del settore immobiliare in Italia si rendono conto delle grandi opportunità offerte da questo mercato, che non è alternativo ma complementare a quello locale.