La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici nel 2015 è risultata pari all’8,3%, il reddito è aumentato invece dello 0,9%.
Nel 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,9%. Nell’ultimo trimestre dell’anno ha registrato una riduzione dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e un aumento dell’1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici nel 2015 è risultata pari all’8,3%, invariata rispetto al 2014. Nel quarto trimestre del 2015 essa è stata pari all’8,1%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2014.
Tenuto conto dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è aumentato nel 2015 dello 0,8%. Nel quarto trimestre si è ridotto dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e aumentato dello 0,9% rispetto al quarto trimestre del 2014.
Nel 2015 la quota di profitto delle società non finanziarie è stata del 40,6%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto al 2014. Nel quarto trimestre del 2015 tale quota è risultata pari al 40,5%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e invariata rispetto al corrispondente trimestre del 2014.
Il tasso di investimento delle società non finanziarie è sceso nel 2015 al 18,4%, con una riduzione di 0,3 punti percentuali rispetto al 2014. Nell’ultimo trimestre del 2015 esso è stato pari al 18,3%, risultando invariato rispetto al trimestre precedente ma in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2014. E’quanto riportato dall’Istat nella rapporto mensile.