Prysmian: 2015, raggiunti i target di redditività

Utile netto 2015 in crescita per il Gruppo Prysmian che raggiunge i target di redditività. Ebitda +22,6%. Forti flussi di cassa e posizione finanziaria netta migliori delle aspettative.

prysmian target di redditività

Con soddisfazione abbiamo raggiunto i target di redditività prefissati e siamo in grado di proporre agli azionisti un dividendo in linea con il 2014. Crescita dei ricavi, miglioramento della redditività e solidità della struttura patrimoniale e finanziaria caratterizzano l’esercizio 2015, che si è chiuso con risultati anche superiori alle attese.

E’ proseguito inoltre l’impegno per il contenimento dei costi e la riorganizzazione del footprint produttivo, portando a ben 12 il numero di stabilimenti chiusi dall’avvio dell’integrazione con Draka.

Tale impegno, unito all’attenta gestione finanziaria, ha contribuito ad assicurare forti flussi di cassa e una posizione finanziaria netta attestata su livelli decisamente migliori rispetto alle aspettative.” ha commentato Valerio Battista, Amministratore Delegato di Prysmian.

I Ricavi del Gruppo Prysmian sono ammontati a €7.361 milioni, con una variazione organica del +5,3% a parità di perimetro e al netto di variazioni del prezzo di metalli e cambi.

La capacità di esecuzione dei numerosi importanti progetti di collegamenti sottomarini in portafoglio ha contribuito in maniera determinante all’aumento delle vendite.

L’EBITDA Adjusted (prima di oneri netti non ricorrenti pari a €1 milione) ha registrato un balzo del +22,6% a €623 milioni, rispetto a €509 milioni dell’esercizio 2014. Escludendo gli effetti negativi del progetto Western Link, l’EBITDA Adjusted sarebbe risultato pari a €649 milioni rispetto a €603 milioni del 2014.

L’EBITDA è ammontato a €622 milioni, con un +25,7% rispetto a €496 milioni del 2014, includendo oneri netti non ricorrenti per €1 milione (€13 milioni di oneri nel 2014).

Il Risultato Operativo è stato pari a €399 milioni, in aumento del 28,5% rispetto a €312 milioni del
2014. Il miglioramento è legato principalmente all’incremento dell’EBITDA, anche grazie al recupero nella
realizzazione del progetto Western Link.

Di contro, hanno impattato negativamente gli effetti della variazione del fair value dei contratti derivati sui prezzi delle materie prime e il fair value sulle stock option legate ai piani di incentivazione di lungo periodo.

L’Utile Netto è salito a €214 milioni, facendo segnare un forte incremento (+86,2%) rispetto a €115
milioni del 2014.

La Posizione Finanziaria Netta a dicembre 2015 è pari a €750 milioni (rispetto agli €802 milioni a fine 2014), in deciso miglioramento anche rispetto alle iniziali aspettative e pari a €529 milioni escludendo gli impatti delle acquisizioni.

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