Molto positivi per il Gruppo Prysmian i primi sei mesi del 2015, caratterizzati da ricavi in crescita e dal record del portafoglio ordini.
“I risultati del primo semestre confermano il trend di crescita registrato fin da inizio anno, evidenziando un’ulteriore accelerazione positiva nel secondo trimestre. Eccellenti le performance dei business strategici dei cavi e sistemi energia sottomarini e cavi in fibra ottica, ma anche nei business più standardizzati della distribuzione di energia e dei cavi per le costruzioni la situazione è in lieve ma progressivo miglioramento. Il Gruppo ha saputo intercettare alcune tra le più interessanti opportunità di business, incrementando il proprio portafoglio ordini nel settore della trasmissione di energia alla nuova cifra record di quasi €3,5 miliardi.” ha commentato l’Amministratore Delegato Valerio Battista.
RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
I Ricavi del Gruppo Prysmian sono ammontati a €3.737 milioni rispetto a €3.287 milioni del primo semestre 2014, evidenziando una crescita organica del +7,6%. L’ulteriore accelerazione della crescita dei ricavi registrata nel secondo trimestre (+8,0%, escludendo gli effetti del Western Link) evidenzia la sostenibilità dei segnali di ripresa registrati da inizio anno.
In costante miglioramento le performance dei business dei cavi e sistemi sottomarini e dei cavi in fibra ottica per le telecomunicazioni, che hanno segnato in entrambi i casi una crescita organica a doppia cifra. Positive anche le performance nel mercato dei prodotti e servizi per l’estrazione petrolifera offshore (SURF).
Importante evidenziare anche il consolidamento dei segnali di ripresa del business dei cavi per il settore delle costruzioni edili e della distribuzione di energia. Stabili le vendite nei cavi alta tensione terrestri, sui livelli del primo semestre 2014.
L’EBITDA Rettificato (prima di oneri netti non ricorrenti, pari a €53 milioni) è ammontato a €314 milioni, in sensibile aumento rispetto a €204 milioni del primo semestre 2014 (+54,1%), con un miglioramento dei margini (rapporto EBITDA Rettificato su ricavi passato all’8,4% dal 6,2%).
L’Utile netto del primo semestre 2015 è pari a €78 milioni, in linea con gli €80 milioni del corrispondente periodo 2014.
La Posizione finanziaria netta a fine giugno 2015 ammonta a €979 milioni, in sensibile miglioramento rispetto a €1.209 milioni al 30 giugno 2014 (€802 milioni al 31 dicembre 2014).
Il portafoglio ordini per la trasmissione di energia sia terrestre che sottomarina ha registrato un significativo incremento raggiungendo un nuovo picco a circa €3,5, miliardi.
Per l’esercizio 2015 si prevede che la domanda nei business ciclici della media tensione per le utilities e dei cavi per le costruzioni registri una lieve ripresa dei volumi rispetto al 2014 con segnali di stabilizzazione sul livello dei prezzi.
Il management di Prysmian ha dichiarato che proseguirà nel processo di integrazione e razionalizzazione delle attività, con l’obiettivo di raggiungere le sinergie di costo previste e rafforzare ulteriormente la presenza del Gruppo in tutti i segmenti di attività.