Particolarmente negativo per Moncler il secondo trimestre 2020, che in Italia ha risentito degli effetti del lockdown.
Il primo semestre 2020 di Moncler – MONC.MI si chiude con una perdita netta di 31,6 milioni di euro e ricavi in calo del 29%, rispetto all’analogo periodo del 2019, a quota 403,30 milioni.
Particolarmente negativo il secondo trimestre, che per quanto riguarda l’Italia ha risentito degli effetti del lockdown, assenza di turisti e chiusura dei negozi, con le vendite che hanno segnato -68%.
In flessione del 37% le vendite in Asia, calo attutito dalle vendite in Cina e in Corea che hanno bilanciato l’andamento negativo di Macao, Hong Kong e Giappone.
In forte peggioramento anche il risultato operativo che è passato da 102,6 milioni di euro del primo semestre 2019 a -35,5 milioni con un’incidenza sui ricavi del 8,8%.
“Per la prima volta da quando è iniziata questa bellissima avventura con Moncler, presentiamo un semestre negativo, diretta conseguenza dell’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che purtroppo in molti paesi continua.E’ difficile capire come si evolverà la seconda parte dell’anno.
Ritengo però che quello che stiamo vivendo avrà conseguenze importanti, almeno in alcune parti del mondo, ancora per diversi mesi” ha commentato Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler.