Risultati economici in crescita nel primo trimestre 2020 per il gruppo guidato da Andrea Recordati. Ricavi in aumento del 12,1%, Ebitda +20,1%.
Positivi i conti del primo trimestre 2020 del gruppo farmaceutico Recordati. I ricavi consolidati, pari a € 429,2 milioni, sono in crescita del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi internazionali crescono del 15,6%.
Comprendono l’effetto di una accelerazione degli acquisti da parte di grossisti e farmacie nel mese di marzo per fare fronte alla emergenza da COVID-19 sia in Italia che all’estero, stimato in € 20 milioni, che si prevede verrà riassorbito nel secondo trimestre.
EBITDA pari a € 172,9 milioni, è in crescita del 20,1% rispetto al primo trimestre del 2019, con un’incidenza sui ricavi del 40,3% rispetto a 37,6% nel primo trimestre del 2019.
Il dato esclude costi non ricorrenti di € 2 milioni relativi all’emergenza sanitaria, prevalentemente costituiti da donazioni agli ospedali.
L’utile operativo è di € 148,4 milioni, in crescita del 17,8% rispetto al primo trimestre 2019, con un’incidenza sui ricavi del 34,6%.
L’utile netto, pari a € 111,2 milioni, è in crescita del 20,7% rispetto all’analogo periodo del 2019, grazie al miglioramento del risultato operativo e minore incidenza degli oneri finanziari e fiscali con un’incidenza sui ricavi del 25,9%.
L’utile netto rettificato, pari a € 125,2 milioni, è in crescita del 23,5% rispetto al primo trimestre del 2019, con un’incidenza sui ricavi del 29,2%.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 evidenzia un debito netto di € 880,8 milioni che si confronta con un debito netto di € 902,7 milioni al 31 dicembre 2019.
Nel periodo sono stati corrisposti $ 20 milioni a Novartis a seguito dell’autorizzazione alla commercializzazione di Isturisa® in Europa e sono state acquistate azioni proprie per un esborso totale, al netto delle vendite a seguito di esercizi di stock options, di € 44 milioni. Il patrimonio netto è pari a € 1.242,9 milioni.