FTSE Mib +2% alla vigilia della 2 giorni di riunione del FOMC. Prende corpo l’ipotesi di un rinvio della prima stretta monetaria da parte della Fed.
La spinta rialzista ai mercati l’hanno data oggi i titoli del settore petrolifero che hanno beneficiato della risalita delle quotazioni del petrolio ed il dato sulle immatricolazioni auto che in Europa ha evidenziato una crescita dell’11,5%. Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha visto le vendite salire ad agosto del 13,9% con la quota di mercato che passa al 5,1% dal 5% di agosto 2014.
Non hanno partecipato al rialzo il Banco Popolare che ha perso lo 0,13% a 14,88 euro, Luxottica che ha ceduto lo 0,17% a 59,15 euro, Buzzi Unicem (-0,19% a 15,47 euro), A2A (-0,35% a 1,13 euro) e Autogrill (-0,92% a 8,035 euro).
La maglia rosa va a Saipem che oggi ha guadagnato il 4,31% salendo a 7,98 euro seguita da Azimut che, dopo la recente debolezza, ha chiuso gli scambi in progresso del 3,10% a 20,59 euro, Telecom Italia con un +3,04% a 1,084 euro, Tenaris (+2,83% a 11,26 euro), FCA (+2,68% a 13,04 euro), Atlantia (+2,56% a 24,07 euro), Bca Pop Emilia Romagna (+2,51% a 7,95 euro), Unicredit (+2,46% a 5,84 euro), Moncler (+2,44% a 15,54 euro), Eni (+2,21% a 14,81 euro), STM (+2,19% a 6,30 euro), Intesa Sanpaolo (+2,12% a 3,172 euro).