L’Opec migliora le stime della domanda mondiale di petrolio e vede un riequilibrio del mercato petrolifero solo verso la fine del 2018.
In scia alla ripresa economica globale, l’Opec ha leggermente migliorato le stime della domanda mondiale di petrolio nel 2018.
Il report mensile di febbraio ha evidenziato che la crescita della domanda mondiale di greggio, stimata in aumento di 1,60 milioni di barili/giorno a 97,01 mb/g, riflette il progressivo miglioramento dei dati economici dell’Ocse. Nell’anno in corso la domanda di petrolio dovrebbe raggiungere i 98,60 mln, con una crescita di 1,59 mln/g, 60 tb/g in più rispetto alla precedente proiezioni.
Per quanto attiene all’offerta di petrolio mondiale, l’Opec ha rivisto nuovamente le proprie previsioni sulla fornitura dei Paesi non aderenti al cartello e soprattutto degli Usa che “rimane preoccupante”.
Nel dettaglio, l’offerta non Opec per il 2018 dovrebbe raggiungere 1,40 milioni di barili al giorno (mbd) (rispetto alla crescita di 1,15 prevista per il mese scorso) per raggiungere un approvvigionamento totale medio di 59,26 mb/g.
Nel complesso, l’Opec vede un riequilibrio del mercato petrolifero solo verso la fine del 2018 con i barili extra prodotti dagli Stati Uniti e da altri produttori non aderenti al cartello che compensano il congelamento dell’offerta deciso dall’Organizzazione.