Nuovi contratti offshore per oltre 1,5 miliardi di euro per il gruppo Saipem finalizzati allo sviluppo del campo gas egiziano di Zor.
Saipem si è aggiudicata nuovi contratti offshore per un valore superiore a 1,5 miliardi di euro. Il contratto principale riguarda il progetto di sviluppo del campo gas di Zohr, il giacimento di gas “supergiant” situato al largo della costa egiziana nel mar Mediterraneo.
Petrobel ha assegnato a Saipem un contratto di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) per la prima fase di sviluppo di Zohr, la cui realizzazione avverrà secondo una tempistica accelerata. Petrobel, joint venture tra Eni e EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation), è responsabile per lo sviluppo di Zohr per conto di PetroShorouk, joint venture tra EGAS (Egyptian Natural Gas Holding Company) ed Eni.
Il contratto comprende l’installazione di una condotta per l’esportazione del gas e condotte di servizio, nonché lavori EPCI per lo sviluppo in acque profonde (fino a 1700 mt) di sei pozzi. I lavori inizieranno a luglio 2016 ed è previsto che si concludano entro fine 2017.
“Siamo molto contenti di essere stati selezionati per il raggiungimento di un obiettivo così importante, la produzione del primo gas da Zohr entro la fine del 2017.
Metteremo in campo una flotta che comprenderà navi con caratteristiche tecniche di ultima generazione, e faremo leva sulle nostre comprovate capacità e la nostra consolidata presenza nell’area, affinché venga assicurato il raggiungimento degli obiettivi dei nostri clienti” ha commentato Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem.