Al via la fusione tra Banco Popolare e BPM per la nascita del terzo gruppo bancario italiano con una quota di mercato superiore all’8%. Aumento di capitale da €1 milione per il Banco Popolare.
Banco Popolare e Banca Popolare di Milano hanno sottoscritto un protocollo di intesa per dare vita al terzo gruppo bancario italiano mediante costituzione di una nuova società bancaria in forma di società per azioni.
Nell’ambito della fusione è previsto che il Banco Popolare proceda ad un aumento di capitale per l’importo complessivo di euro 1.000.000.000 e allo scorporo e il conferimento a favore di una banca che sarà controllata dalla Nuova Capogruppo di alcune attività comprendenti la rete di sportelli di BPM e del Banco Popolare situati in alcune province storiche di BPM.
PRINCIPALI DIMENSIONI OPERATIVE E PROGETTO INDUSTRIALE
Il nuovo gruppo sarà caratterizzato dai seguenti aggregati:
– capitalizzazione di borsa complessiva al 22 marzo 2016 pari a circa euro 5,5 miliardi prima dell’aumento di capitale;
– 4 milioni di clienti e 2.500 filiali;
– totale attivo di oltre euro 171 miliardi;
– raccolta diretta pari a euro 120 miliardi a fronte di impieghi per euro 113 miliardi;
– raccolta indiretta di euro 105 miliardi di cui euro 56 miliardi gestita;
– oltre 25.000 dipendenti;
– 3° gruppo bancario in Italia, con una quota di mercato nazionale superiore all’8%;
– focalizzato su Nord Italia dove sarà 3° operatore, con quota di mercato dell’11% e leadership nelle regioni più ricche del Paese: Lombardia, Piemonte e Veneto;
– solidi coefficienti patrimoniali e di liquidità e solida situazione patrimoniale con CET1 ratio pro-forma1 fully loaded pari al 13,6% e phased-in pari al 13,7%, e di liquidità con un indice LCR ampiamente superiore al 100%.
Le azioni del nuovo gruppo bancario saranno quotate sull’MTA. Agli azionisti del Banco Popolare sarà assegnato il 54% del capitale della nuova capogruppo, a quelli di BPM sarà assegnato il 46% del capitale della nuova SpA.
La denominazione sociale della Nuova Capogruppo sarà individuata dal Banco Popolare e da BPM in una fase successiva, attraverso una combinazione delle denominazioni attuali o la creazione di una nuova denominazione sociale in discontinuità con il passato.
AUMENTO DI CAPITALE DEL BANCO POPOLARE
Al fine di consentire di disporre di una dotazione patrimoniale adeguata al ruolo e al rilievo che il nuovo terzo gruppo bancario italiano è destinato ad assumere nel panorama creditizio nostrano ed europeo, il Banco Popolare, prima della data in cui si terranno le assemblee straordinarie per l’approvazione della fusione, darà esecuzione all’aumento di capitale, per un importo complessivo di un milione di euro.
Subordinatamente al perfezionamento della Fusione BPM porrà in essere un’operazione di scorporo di alcune attività, comprendenti la rete di sportelli di BPM situata nelle province di Milano, Monza e Brianza, Como, Lecco e Varese.
L’approvazione del progetto di fusione è previsto entro il 1° novembre 2016 con efficacia della fusione entro dicembre 2016.