Per il CEO e Presidente James Gorman, Morgan Stanley è posizionata ottimamente per crescere anche negli anni a venire.
Nel primo trimestre del 2021 la banca d’affari con sede a New York, Morgan Stanley (NYSE: MS), ha registrato un fatturato netto di 15,7 miliardi di dollari, rispetto ai 9,8 mld dell’analogo periodo di un anno fa. Il reddito netto è stato di $4.1 miliardi o $2.19 per azione (era $1.01 per azione nel primo trimestre 2020).
Nonostante le performance eccezionali, la comparazione con i periodi precedenti è influenzata dell’acquisizione di Eaton Vance, completata il 1° marzo 2021 (che rientra nel perimetro dell’Investment Management) e di E*TRADE, completata nel quarto trimestre 2020 (sotto il Wealth Management).
Principali highlights finanziari:
- Net revenues: $ 15,7 miliardi (vs $ 9,8 mld in Q1 2020, +61% c.a. e vs un consensus di $ 14,1 mld)
- Earnings per Diluted Share (EPS): $ 2,19 (vs $ 1,01 in Q1 2020, +117% c.a. e vs un consensus di $ 1,70)
- Net Income: $ 4,1 miliardi (vs $ 1,7 miliardi in Q1 2020, +143% c.a.)
James P. Gorman, Presidente e CEO di Morgan Stanley, ha dichiarato: “La società ha ottenuto dei risultati record. Il processo di integrazione della Banca continua a dare ottimi risultati. Abbiamo concluso l’acquisizione di Eaton Vance che porta la divisione dell’Investment Management a oltre 1,4 trilioni di dollari di asset in gestione, mentre il Wealth Management registra flussi record per 105 miliardi di dollari. La società è quindi posizionata ottimamente per crescere anche negli anni a venire”.
