Positivi per Moncler i primi nove mesi del 2016 con il fatturato che segna +14% e performance soddisfacenti in tutte le aree geografiche.
Nel corso dei primi nove mesi del 2016 Moncler ha realizzato ricavi pari a 639,3 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto ai 561,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2015.
Le performance positive hanno interessato tutte le aree geografiche in cui il gruppo opera. Significativa la crescita nei mercati internazionali che al 30 settembre 2016 hanno contribuito all’83% del fatturato consolidato (81% al 30 settembre 2015).
La crescita del fatturato in Italia è stata pari al 2%. Nel terzo trimestre il mercato domestico ha registrato una buona performance del canale retail, seppur limitata dai risultati del canale wholesale, su cui hanno influito la politica di razionalizzazione dei punti vendita, in linea con le attese del management.
In Asia e Resto del Mondo il fatturato ha registrato un aumento del 25% a tassi di cambio costanti e del 27% a tassi di cambio correnti.
Nelle Americhe il fatturato è in aumento del 18% a tassi di cambio costanti e del 17% a tassi di cambio correnti. Alla crescita del canale retail hanno contribuito le buone performance dei negozi aperti nel corso degli ultimi dodici mesi.
Il canale wholesale continua a registrare solidi risultati in particolare all’interno dei principali department store del lusso beneficiando, nel terzo trimestre, anche dell’apertura di quattro shop-in-shop(Toronto, Los Angeles e due a New York).
Il fatturato in EMEA è aumentato del 9% a tassi di cambio costanti e del 7% a tassi di cambio correnti grazie alla crescita in entrambi i canali distributivi. In particolare il canale retail ha beneficiato delle ottime performance di Regno Unito, in accelerazione nel terzo trimestre, e Germania.
Nel Regno Unito la crescita a doppia cifra è stata trainata dall’aumento della domanda locale, dei flussi turistici e dalla buona performance del nuovo flagship store di Londra – Bond Street.
Il canale wholesale ha registrato buoni risultati, in particolare, nel Regno Unito ed in Germania.
Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler, ha commentato: “Focalizzazione, esclusività, chiarezza e selettività, sono gli assi su cui, sin dal 2003, abbiamo impostato la strategia di sviluppo del brand Moncler. Oggi più che mai sono convinto che questa visione ci abbia permesso e, mi auguro, ci permetterà di continuare a ottenere risultati eccezionali. Segnali molto buoni continuano ad arrivare dai nostri consumatori. Sebbene il contesto macroeconomico e politico permane incerto e volatile, sono convinto che Moncler potrà continuare a registrare ottimi risultati“.