Con un impulso monetario così potente che attraversa le economie degli Stati Uniti e dell’Europa, è probabile che i mercati saranno nuovamente sorpresi in senso positivo nel quarto trimestre e nel 2021.
L’eccesso di liquidità, definito come tassi reali negativi, crescita della moneta superiore al PIL o crescita del bilancio delle banche centrali superiore al PIL, è stato a lungo considerato dai mercati un indicatore principale per il futuro della crescita economica e degli attivi rischiosi.
La realtà è più complessa. L’annuncio di una politica monetaria molto espansiva può sorprendere inizialmente, ma poi i mercati imparano a giocare d’anticipo, come è accaduto nelle varie fasi del programma di Quantitative Easing della Federal Reserve.
Ciò nonostante, questa volta i mercati sono rimasti sorpresi dalla velocità della ripresa economica.
Con un impulso monetario così potente che attraversa le economie degli Stati Uniti e dell’Europa, è probabile che i mercati saranno nuovamente sorpresi in senso positivo nel quarto trimestre e nel 2021.
Che cosa significa?
Resteremo probabilmente in un mercato “buy the dip” fino a quando l’inflazione negli Stati Uniti non tornerà leggermente al di sopra dell’obiettivo, ad esempio il 3% nel 2022/2023. Il rischio di un tale scenario suggerisce di mantenere alcune coperture.
Commento a cura di Sébastien Galy – Nordea AM