Mediobanca centra il miglior risultato trimestrale degli ultimi 5 anni

La terza trimestrale del gruppo Mediobanca ha evidenziato un utile netto a 244 milioni di euro, un margine di interesse a +13%, un costo del rischio in riduzione ed un CET1 al 12,5%.

Mediobanca centra il miglior risultato trimestrale degli ultimi 5 anni. Il gruppo di Piazzetta Cuccia ha archiviato il terzo trimestre del 2015 con un utile di 244 milioni di euro, in forte rialzo rispetto al precedente esercizio (160m). Nel dettaglio:

Margine di interesse: +13% a €303m. La crescita interessa tutti i comparti ed in particolar modo la divisione RCB (+14% a 226m) che vede maggiori volumi creditizi (+9% a 15,8mld) associati ad una aumentata marginalità netta.

Totale ricavi: in lieve flessione (-3% a 507m) per il debole andamento di commissioni e proventi da tesoreria solo in parte compensato dal maggior apporto di Ass.Generali.

Costo del rischio: in calo da 157bps a 141bps per il buon andamento della qualità degli attivi in tutte le divisioni.

Risultato operativo: 195m. Seppur in calo rispetto allo scorso esercizio (220m), è in ripresa sul trimestre precedente (164m) e si colloca sui migliori livelli degli ultimi anni.

Utili da realizzo: 88m, derivanti dall’apporto in OPA dell’intera partecipazione Pirelli.

Utile netto: 244m.

Corporate & Investment Banking: risultato condizionato dalla volatilità dei mercati nel trimestre estivo, confermate le prospettive positive.

Ricavi in calo (-33% a 148m), malgrado l’aumento del margine di interesse (+8% a 61m), per il minore apporto del trading penalizzato dalla marcata volatilità dei mercati finanziari. Confermato lo scenario positivo di medio termine. Riduzione del costo del rischio (a 31bps) e delle attività deteriorate (-2% nel trimestre). Utile netto a 25m.

Retail & Consumer Banking: Compass si conferma motore di crescita, CheBanca! chiude in utile.

Solidità patrimoniale e qualità degli attivi ulteriormente rafforzati

CET1: 12,5% phased-in, 13,3% fully phased (risultato del trimestre incluso).

Total Capital: 15,3% phased-in, 15,8% fully phased.

Leverage ratio: 11,1% phased-in, 11,9% fully phased.

Attività deteriorate in calo (-2% nel trimestre) e indici di copertura stabili (al 53%).

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