Il trading sulle materie prime. Trend ribassista del petrolio ben definito. Per l’Opec la domanda di greggio potrebbe aumentare ulteriormente. Molto complessa la situazione dell’oro.
Fare trading sulle materie prime non è mai stato tanto attraente quanto in questo particolare contesto economico, dove si stanno verificando dei movimenti davvero molto interessanti. Attualmente, infatti, le 2 materie prime più seguite, oro e petrolio, offrono degli spunti operativi di breve periodo davvero molto interessanti per chi fa trading online.
Per quanto riguarda il petrolio possiamo dire tranquillamente che il trend di medio periodo rimane assolutamente ribassista, salvo alcuni sporadici rimbalzi di natura tecnica per scaricare l’ipervenduto. Tutte le news che arrivano dal fronte del petrolio, infatti, non lasciano spazi a dubbi.
In queste ultime ore l’Opec ha fatto sapere che a breve potrebbe essere ulteriormente aumentata la domanda di greggio.
Questo avviene in seguito all’eliminazione delle sanzioni per quel che riguarda l’Iran e se rapportato alla scarsa domanda mondiale con paesi come la Cina in fortissimo rallentamento fa ipotizzare un target price per il petrolio molto al di sotto dei, già bassi, valori attuali.
Per quanto riguarda l’oro, invece, la situazione appare comunque molto complessa.
Il trend di breve, medio e lungo periodo rimane sempre ribassista ma è comunque molto difficile stabilire a priori fino a dove ci si potrà spingere.
Attualmente la particolare congiuntura economica in atto lascia intravedere ampi margini di discesa, specialmente se si dovesse rompere area 1072 dollari.
In entrambi i casi, come abbiamo detto, si aprirebbero ampi spazi di manovra per chi fa trading online, specialmente per quel che riguarda i cfd. Broker del calibro di Etoro stanno riscontrando, infatti, un sensibile aumento di trade proprio sul settore delle materie prime.
A questo proposito può tornare utile leggere la recensione di Eotrading su come investire con etoro, guida molto utile specialmente se ci si trova ad essere ancora alle prime armi.
Il vantaggio dei cfd è che essendo degli strumenti speculativi possono essere usati sia per aprire posizioni short che long di breve e medio periodo.
Inoltre la maggior parte dei broker del settore permettono di utilizzare in maniera, più o meno importante, l’effetto leva moltiplicando il potenziale dei propri investimenti. A tal proposito, però, ci teniamo a ricordare che solo una buona pianificazione dei propri investimenti può garantire la possibilità di ottenere riscontri positivi.
In questo periodo di forte volatilità, infatti, utilizzare la leva, laddove non si abbia una precisa strategia di investimento, può portare ad esporsi eccessivamente ad una situazione di rischio che potrebbe rivelarsi dannosa per il proprio capitale, nonchè controproducente per i propri investimenti finanziari.