Le previsioni in vista del meeting della BCE

La riunione della BCE di giovedì 15 giugno 2023 sarà accompagnata anche da una nuova serie di previsioni.

le previsioni sui tassi di interesse

Giovedì 15 la Banca centrale europea dovrebbe aumentare il tasso di riferimento di 25 pb raggiungendo il 3,50%. Questo orientamento è stato fortemente espresso nel corso del meeting precedente, quindi non sarà una sorpresa. La riunione di dopodomani sarà accompagnata anche da una nuova serie di previsioni.

La crescita a breve termine sarà probabilmente rivista al ribasso e verrà confermata l’attuale recessione tecnica, ma l’inflazione è comunque probabile che si attesti intorno al 2% nel medio termine.

Per quanto riguarda la riduzione del bilancio, è probabile che il Consiglio direttivo approvi un QT a pieno regime con l’APP a partire da luglio. Continuiamo a prevedere che gli investimenti del PEPP (Programma di Emergenza per l’Acquisto di Attività Pubbliche) proseguano fino al 2024, come concordato.

L’incertezza riguardante le prospettive dell’inflazione rimane elevata, il che può portare a periodi di oscillazione eccessiva a causa dei fattori globali.

Detto questo, l’attuale tasso terminale è atteso al 3,75%, il che ci sembra ragionevole data la previsione di una crescita debole e un’inflazione in calo.

Ciò mantiene i rendimenti core in una fascia di oscillazione in cui la BCE si avvicina al livello di riferimento. Poiché è probabile che l’inflazione non torni al valore obiettivo prima del 2025, la narrazione potrebbe spostarsi su quanto a lungo i tassi rimarranno restrittivi piuttosto che su quanto saranno alti.

Crediamo che molto sia già stato fatto e l’indagine sui prestiti bancari è la testimonianza del funzionamento del meccanismo di trasmissione.

A nostro avviso, per il momento, i tassi core rimarranno in una fase di sostanziale stabilità.

Commento a cura di Peter Goves – MFS IM

Torna in alto