Gli investitori appaiono rassicurati dalla nuova arma di politica monetaria della FED. Attesa ulteriore debolezza del dollaro USA.
Con le ultime dichiarazioni di Jerome Powell, la FED ha aperto le porte a un periodo particolarmente lungo di tassi bassi, dando la precedenza all’andamento dell’occupazione rispetto alle dinamiche sui prezzi.
In passato, qualora l’inflazione avesse superato la soglia del 2% si sarebbe iniziato a pensare di alzare il costo del denaro al fine di non far surriscaldare l’economia. Gli effetti si dovrebbero tradurre nella prosecuzione della debolezza del dollaro USA contro tutte le principali valute e con una continuazione del ribasso dei tassi reali. Le mosse dell’istituto centrale a stelle e strisce sono positive per il mercato azionario, con gli investitori rassicurati dalla nuova arma di politica monetaria.
L’effetto
La situazione presentata è positiva per i prezzi dell’oro, che continuano a rimanere inseriti in un movimento ascendente di lungo periodo. I rischi legati alla pandemia di Coronavirus sono tutt’altro che alle spalle e il contesto di politiche monetarie ultra accomodanti con dollaro USA debole e tassi reali intorno allo zero rafforzano la posizione di bene rifugio del metallo giallo.
In questo senso, eventuali correzioni potrebbero attirare nuovi compratori che farebbero proseguire l’uptrend del prezioso. Non si devono dimenticare gli altri fattori di rischio come la guerra commerciale tra USA e Cina, specie considerando le crescenti tensioni sull’affare TikTok.
Commento a cura di Vontobel Certificati