Volano gli utili del quarto trimestre 2021 per Johnson & Johnson. Triplicate anche le vendite di vaccini anti-Covid.
Johnson & Johnson (JNJ – Nyse), società farmaceutica multinazionale USA e produttore di vaccini anti Covid, ha chiuso il quarto trimestre del 2021 con profitti unadjusted in forte crescita a $4,74 miliardi, quasi triplicati rispetto agli $1,74 miliardi dell’analogo periodo del 2020.
I ricavi hanno invece deluso le attese con il giro d’affari che si è rivelato inferiore ai $25,29 miliardi del consensus.
L’eps adjusted (earnings per share – utile per azione) si è attestato a $2,13, legegrmente migliore dei $2,12 per azione previsti.
Nell’intero 2021 Johnson & Johnson ha riportato un giro d’affari di $93,77 miliardi, in rialzo del 13,6% su base annua così distribuito:
la divisione farmaceutica ha registrato un fatturato di $52,08 miliardi, in crescita del 14,3% su base annua;
la divisione di attrezzature mediche ha riportato vendite per $27,06 miliardi nel 2021, in crescita del 17,9% su base annua;
la divisione di prodotti al consumo ha registrato un aumento del fatturato del 4,1%, a $14,63 miliardi.
Per il 2022 Johnson & Johnson prevede un utile per azione compreso tra $10,40 e $10,60, su un fatturato tra $98,9 miliardi e $100,4 miliardi, mentre il suo vaccino anti-Covid produrrà nel 2022 vendite nel range $3/$3,5 miliardi.