Il cda di Italgas ha approvato i risultati dell’esercizio 2016 e deliberato la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,20 euro per azione.
“Il 2016 è stato un anno importante per Italgas. Con il suo ritorno in borsa, l’azienda apre un nuovo capitolo della sua lunga e importante storia. I risultati raggiunti nel corso dell’anno sono in linea con le attese.
Le solide performance operative scontano da un lato la riduzione dei ritorni regolati e dall’altro i costi relativi al processo di separazione da Snam.
Nel corso dell’anno abbiamo generato un flusso di cassa operativo adjusted di 499 milioni di euro che ha finanziato interamente gli investimenti tecnici pari a 378 milioni di euro.
Abbiamo posto le basi per dare attuazione alla nostra strategia di creazione di valore attraverso una crescita sostenibile e profittevole preservando al contempo la solidità patrimoniale del gruppo” ha commentato Paolo Gallo, CEO di Italgas.
“Alla luce dei risultati raggiunti proporremo alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di € 0,2 per azione e confermiamo l’impegno per una politica di remunerazione dei nostri azionisti attrattiva e sostenibile” ha sottolineato, Lorenzo Bini Smaghi, Presidente di Italgas.
Highlight economici e finanziari del gruppo Italgas:
Ricavi totali: 1.079 milioni di euro
Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted: 685 milioni di euro
Utile operativo (EBIT) adjusted: 359 milioni di euro
Utile netto adjusted: 221 milioni di euro
Flusso di cassa netto adjusted da attività operativa: 499 milioni di euro
Investimenti tecnici: 378 milioni di euro
Indebitamento finanziario netto: 3.618 milioni di euro.
Fatti di rilievo dell’esercizio 2016:
Separazione di Italgas Reti da Snam e ammissione alla quotazione del titolo Italgas alla Borsa valori di Milano il 7 novembre 2016;
Piena indipendenza finanziaria;
Nuove linee di finanziamento bancarie e istituzionali per 4,3 miliardi di euro;
Emissione di tre tranche di prestiti obbligazionari in gennaio e marzo 2017 per un importo complessivo di 2,15 miliardi di euro destinati al rimborso del Bridge to Bond;
Avviato il progetto di semplificazione e riorganizzazione delle attività operative.