Intesa Sanpaolo: accordo con la LUISS per gli studenti universitari

La LUISS ed Intesa Sanpaolo hanno firmato una nuova convenzione per l’erogazione di prestiti agli studenti universitari.


La LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, ed Intesa Sanpaolo hanno firmato una nuova convenzione per consentire agli studenti universitari di finanziarsi gli studi attraverso il nuovo “PerTe Prestito Con Lode”. L’accordo prevede prestiti a tasso fisso che verranno accordati sotto forma di apertura di credito in conto corrente al raggiungimento di determinati requisiti di profitto negli studi.

Previsto un importo massimo finanziabile di €50.000, un periodo di moratoria di 24 mesi, flessibilità dei piani di rimborso, ed una durata del piano di ammortamento fino a 15 anni.

LUISS ed Intesa Sanpaolo hanno in corso dal 2014 una convenzione per la concessione di prestiti denominati “Bridge” che ha portato all’erogazione di circa 400 finanziamenti divisi tra studenti iscritti alla Laurea Triennale e Specialistica, ma anche per il Master, il Dottorato e la Scuola Specialistica.

La richiesta di prestito viene presentata dallo studente presso una qualsiasi delle filiali delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo. Trascorsi sei mesi dalla concessione dell’ultima tranche del piano di erogazione o – se precedente – dal conseguimento del titolo, lo studente ha a sua disposizione un periodo di moratoria durante il quale non dovrà farsi carico del rimborso e potrà impegnarsi nella ricerca di una attività lavorativa. Scaduto tale periodo si recherà in filiale per attivare il piano di rientro.

L’iniziativa si adatta alla situazione del mondo del lavoro odierno in cui sono ipotizzabili periodi di flessione del reddito ed è per questo che è prevista la possibilità per il beneficiario di sospendere il pagamento della quota capitale delle rate. Altro elemento innovativo è la possibilità per l’ormai ex studente di correggere in corsa la durata del piano di ammortamento sottoscritto, ovvero per una sola volta è possibile ridurre o aumentare la durata del prestito entro comunque il limite massimo di durata previsto.

L’Università segnalerà agli studenti l’opportunità creata, verificherà il possesso dei requisiti di ammissione al prestito, monitorerà periodicamente i requisiti di merito previsti per l’erogazione delle tranches successive alla prima e provvederà a comunicare alla banca se il beneficiario ha concluso o ha abbandonato gli studi.

Per accedere al finanziamento lo studente non avrà bisogno di garanzie particolari né dell’intervento dei genitori, ma solo del suo impegno nello studio.

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