Prezzi alla produzione in aumento a gennaio 2017 su base mensile (+1%) e annuale (+2,5%). Sul mercato interno la crescita è dell’1,1%.
Nel mese di gennaio 2017 l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta dell’1,0% rispetto al mese precedente e del 2,5% nei confronti di gennaio 2016.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno aumentano dell’1,1% rispetto a dicembre e del 2,8% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,4%, in termini congiunturali, e dell’1,1% rispetto a gennaio 2016.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero aumentano dello 0,3% rispetto al mese precedente (con una crescita dello 0,4% per l’area euro e dello 0,3% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento dell’1,5% (con una variazione positiva dell’1,6% per l’area euro e dell’1,4% per quella non euro).
Il contributo maggiore all’incremento tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (+2,2 punti percentuali).
Sul mercato estero i contributi positivi più rilevanti derivano dai beni intermedi sia per l’area euro sia per l’area non euro (rispettivamente +0,8 punti percentuali e +0,3 punti percentuali).
Il settore di attività economica che ha registrato l’aumento tendenziale dei prezzi alla produzione più ampio, sia sul mercato interno sia sul mercato estero, è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con una crescita rispettivamente del 23,4% e del 46,6%.
A partire dai dati di gennaio 2017, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2016 come base di calcolo; l’anno 2010 resta la base di riferimento.
E’ quanto comunicato oggi dall’Istat.