Ricavi totali in linea con il 2014, Ebitda in calo a 1,8 miliardi di euro (-5,3%) per Enel Green Power. Sale l’indebitamento finanziario netto.
Sotto la presidenza di Alberto De Paoli, il cda di Enel Green Power ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2015 che hanno evidenziato ricavi totali a 3,0 miliardi di euro, in linea con quanto realizzato nell’esercizio 2014, un Ebitda (margine operativo lordo) a 1,8 miliardi di euro, in diminuzione del 5,3% rispetto a 1,9 miliardi di euro del 2014 (per i minori proventi da cessioni di partecipazioni e dalla formalizzazione, avvenuta nel quarto trimestre 2015, di alcuni accordi per l’uscita anticipata di personale nel perimetro Italia) ed un indebitamento finanziario netto a fine 2015 in crescita di circa 0,9 miliardi, a 6,9 miliardi di euro rispetto ai 6 miliardi di fine 2014, incremento che il management attribuisce all’aumento della capacità installata di Enel Green Power in linea con quanto comunicato nel piano strategico della società.
“Il 2015 è stato un anno di ulteriore espansione per Enel Green Power che ha confermato la sua posizione di leader nel mercato delle rinnovabili. Abbiamo dimostrato la nostra abilità di accelerare la crescita e la nostra flessibilità nell’orientare il nostro portafoglio velocemente adattandolo ai cambiamenti di scenario, come dimostrato dalla vendita degli asset portoghesi e dalla creazione di una joint venture nel fotovoltaico in Italia. Inoltre, nel 2015 abbiamo registrato passi importanti nell’espansione in nuovi mercati quali il continente asiatico, con l’entrata in India, e il continente africano, posizionandoci come uno degli attori principali in queste aree a forte potenziale di crescita” ha commentato Francesco Venturini, amministratore delegato e direttore generale di Enel Green Power.