Guida alle opzioni binarie: cosa fare e cosa non fare

Sebbene le opzioni binarie possano apparire ai più come uno strumento accessibile e di facile utilizzo, realizzare profitti costanti non è un’operazione scontata.

guida alle opzioni binarie

Con lo sviluppo della qualità delle reti internet, si sono moltiplicate proporzionalmente le opportunità di guadagno per chi opera direttamente da casa con il proprio computer. Uno degli ambiti che consente di realizzare dei profitti interessanti è quello del trading online, che annovera diversi strumenti finanziari: uno degli ultimi arrivati, e nonostante ciò tra i più apprezzati dagli utenti, è quello delle opzioni binarie, le cui caratteristiche andiamo ad analizzare qui di seguito.

Ideate già negli anni ’70, ma basate su principi applicati agli albori del capitalismo europeo, le opzioni binarie si sono imposte nel panorama internazionale del trading a partire dal 2008, quando sono nate le prime piattaforme dedicate appositamente a questo strumento. Il loro funzionamento è semplice: gli investitori devono prevedere correttamente la direzione dell’andamento del prezzo di un asset quotato nei mercati entro una scadenza precisa. Se la previsione sarà corretta, si verrà premiati con una percentuale calcolata sull’importo impiegato, mentre in caso di insuccesso si perderà l’intera somma.

Quando si parla di opzioni binarie bisogna stare attenti a non fare confusione, poiché si tratta di un tipo d’investimento che presenta diverse soluzioni. In ogni caso esistono diversi siti come opzionibinarie60.com che forniscono un supporto specifico per coloro che vogliono entrare nel dettaglio e scoprire le differenti strategie da applicare a ogni tipo di opzione.

Quando si parla di opzioni binarie si fa riferimento infatti a diverse tipologie: quelle più immediate sono le “alto/basso”, ma i broker più completi mettono a disposizione anche funzioni più avanzate, come quella “tocca/non tocca”, con la quale si dovrà prevedere se la quotazione raggiunge o meno una determinata soglia, o quella “range”, con la quale si definisce un intervallo di valori all’interno o all’esterno del quale si pensa che si collocherà il prezzo del bene. Infine, non si possono non citare le modalità dello “speed trading”, che consentono di impostare scadenze a brevissimo termine, con le quali si potranno ottenere risultati anche entro 30 secondi.

Sebbene le opzioni binarie possano apparire ai più come uno strumento accessibile e di facile utilizzo, occorre ammettere che realizzare dei profitti in maniera costante con le piattaforme a loro dedicate non è un’operazione scontata.

Chi le considera un semplice gioco d’azzardo sarà propenso ad improvvisare, affidandosi unicamente alla fortuna e all’impulso del momento e andando così incontro al rischio di dilapidare il capitale depositato in pochi ordini.

Sarà invece opportuno allenarsi prima con un conto demo (al fine di acquisire la necessaria familiarità con l’interfaccia del broker), per poi consolidare le proprie competenze analizzando il materiale formativo che si potrà consultare in internet.

Infine, ogni operazione dovrà poggiare sull’interpretazione dei mercati, che consentirà di delineare delle proficue strategie di azione da seguire durante le sessioni di trading.

A questo approccio dovrà essere affiancata una valida gestione del patrimonio, secondo i principi del cosiddetto “money management“.

Solo così sarà possibile realizzare dei guadagni costanti con le piattaforme, bilanciando gli eventuali passivi con delle entrate regolari quanto consistenti.

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