Il green bond di A2A ha una cedola annua pari a 1% ed è stato collocato ad un prezzo di emissione di 98,693%.
Nell’ambito del Green Financing Framework e a valere sul Programma Euro Medium Term Notes, A2A ha collocato il primo green bond da 400 milioni di euro con durata 10 anni.
L’emissione, destinata esclusivamente a investitori istituzionali, ha ricevuto ordini per 3,2 miliardi di euro, oltre 8 volte l’ammontare offerto. L’ampia domanda ha consentito la riduzione dello spread, rispetto ai valori di lancio del bond, a livelli record in Italia (-35 bps).
Il green bond ha una cedola annua pari a 1%, è stato collocato ad un prezzo di emissione di 98,693%, con uno spread di 105 punti base rispetto al tasso di riferimento mid swap.
I proventi netti derivanti dall’emissione andranno a finanziare e/o rifinanziare progetti di sostenibilità ambientale relativi all’economia circolare, alla decarbonizzazione e alla smartness nelle reti e nei servizi: investimenti nel trattamento dell’acqua e dei rifiuti, nello sviluppo dell’energia rinnovabile, nell’efficienza energetica, nel trasporto sostenibile e nell’ammodernamento delle reti.
I titoli sono regolati dalla legge inglese e ne verrà richiesta l’ammissione alla quotazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo dal 16 luglio 2019, subordinatamente alla sottoscrizione della relativa documentazione contrattuale.
L’operazione di collocamento è stata curata da BBVA, BNP Paribas – Green Structuring Advisor, Mediobanca, UniCredit, in qualità di Joint Bookrunners. La società è stata assistita dallo studio legale Legance – Avvocati Associati e le banche da Allen & Overy.