Gas russo: Gazprom interrompe le forniture

Un arresto prolungato delle forniture potrebbe esaurire rapidamente le attuali riserve di gas in diversi paesi.

gasLa decisione di Gazprom di interrompere le forniture di gas a Polonia e Bulgaria dopo che entrambi i paesi hanno rifiutato di usare il meccanismo proposto dalla Russia per i pagamenti del gas in rubli è una significativa escalation nello stallo energetico tra Russia e UE.

La mossa aumenta anche sostanzialmente il rischio di ulteriori interruzioni delle forniture di gas ad altri paesi dell’UE se anch’essi decidono di non pagare il gas in rubli.

La decisione della Russia è una ritorsione strategica contro l’UE, facendo leva sul suo potere come il più importante fornitore di gas naturale in Europa.

Infatti, l’Europa riceveva circa il 40% del suo gas dalla Russia prima della guerra in Ucraina.

Le attuali dinamiche geopolitiche sottolineano la necessità di una strategia energetica strettamente coordinata a livello europeo per migliorare la sicurezza energetica dell’UE, compreso un approccio coordinato nei confronti della Russia.

L’accordo dell’Ungheria per soddisfare la richiesta russa di pagamento del gas in rubli rischia di minare un approccio comune e mostra l’urgenza per l’UE di creare una ‘unione energetica‘ per consentire agli Stati membri di coordinare meglio le politiche energetiche.

La richiesta della Russia potrebbe spingere alcuni acquirenti dell’UE a usare il suo meccanismo per pagare il gas in rubli, minando le sanzioni dell’UE e indebolendo il suo approccio comune.

A breve, i paesi dell’UE saranno probabilmente in grado di sopportare un’interruzione su larga scala delle forniture di gas russo per tutta l’estate, attraverso una combinazione di maggiori importazioni di gas naturale liquefatto (GNL), anche dagli Stati Uniti e dal Qatar, l’uso di stoccaggio di gas e tagli alla domanda.

Gli impatti potrebbero anche essere mitigati in una certa misura, a seconda di quanto il mercato energetico interconnesso dell’UE sia in grado di ridistribuire le forniture tra i paesi.

Tuttavia, anche in questo scenario, l’aumento dei prezzi potrebbe essere molto negativo per la ripresa economica dell’Europa, mentre un arresto prolungato delle forniture di gas russo, a seconda delle condizioni meteorologiche, potrebbe esaurire rapidamente le attuali riserve di gas in diversi paesi.

Commento a cura di Levon Kameryan – Scope Ratings, agenzia di Rating Europea

Torna in alto