La forte correzione che ha colpito il FTSE MIB ha portato l’indice a raggiungere un forte sconto sul P/E 2018.
L’indice FTSE MIB potrebbe essere ad un punto di svolta e le prossime sedute potrebbero innescare o meno la miccia del tanto atteso rally di Natale. Rally, quest’anno, atteso più che mai, visto che il listino tricolore fino a venerdì scorso si confermava essere YTD tra i peggiori indici europei, in compagnia del DAX.
Il weekend però ha portato consiglio e a Natale si sa, siamo tutti più buoni. Stati Uniti e Cina infatti hanno raggiunto un accordo, siglando una tregua commerciale. L’evento forse più atteso dai mercati in questi ultimi mesi di tensione. Trump e Xi Jinping hanno deciso di non imporre nuovi dazi a partire da gennaio 2019, favorendo i negoziati tra le due parti in gioco.
Proprio la Casa Bianca ha parlato di un importante consenso fra i due leader e che la tregua durerà 90 giorni. Più in particolare, tre sono i punti dell’accordo, oltre allo stop al rialzo USA delle aliquote dal 10 al 25%* atteso dal primo gennaio 2019 sull’import di 200 miliardi di dollari* di beni cinesi, le parti hanno deciso anche per il blocco ad ulteriori dazi su nuovi prodotti e di mettere i team operativi al lavoro per eliminare i restanti dazi.
Molto positiva per il FTSE MIB anche la prosecuzione delle trattative tra governo italiano e UE. Il Premier Conte infatti si sta dimostrando garante nel confronto con l’Europa.
Proprio Conte, al termine della bilaterale con il presidente della Commissione UE ha dichiarato che “il dialogo continua, il clima è sereno, il confronto è costruttivo e aperto”. Il leader italiano ha aggiunto che “valutiamo vari scenari. L’obiettivo è evitare la procedura d’infrazione”.
Intanto, la forte correzione che ha colpito il FTSE MIB ha portato l’indice a raggiungere un forte sconto sul P/E 2018. Il FTSE MIB infatti quota a 11 volte*, contro una mediana storica di circa 16 volte.
*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P.
Commento a cura del team Vontobel