I rumors sulla possibile preparazione del secondo piano di QE da parte della Bce favorisce una seduta a due velocità. L’FTSE Mib chiude in calo dello 0,44%.
Seduta a doppio passo per l’indice FTSE Mib che dopo un avvio positivo perde progressivamente smalto ed archivia la sessione infrasettimanale in calo dello 0,44% a 22172 punti.
Attesa domani, giovedì 22 ottobre, la riunione della Bce dalla quale dovrebbero emergere indicazioni sulla preparazione del secondo piano di Quantitative Easing. Un passo in avanti potrebbe avvenire il 3 dicembre o più probabilmente in una delle prime due riunioni del 2016.
La peggiore performance l’ha registrata FCA che, dopo il rally delle passate sedute, ha ceduto il 5,27% a 13,47 euro, snobbando il debutto di Ferrari a Wall Street.
Male anche Tenaris con un -3,25% a 11,29 euro, Exor che ha perso lo 0,81% a 43,93 euro così come il comparto bancario con Popolare dell’Emilia Romagna che ha registrato un calo dello 0,76% a 7,755 euro, Bca Popolare di Milano l’1,06% a 0,882 euro, Intesa Sanpaolo l’1,22% a 3,222 euro. In controtendenza Unicredit che ha chiuso in crecita dell’1% a 6,03 euro.
In rialzo Mediaset che ha guadagnato lo 0,75% a 4,512 euro beneficiando dell’accordo di collaborazione siglato con Google/YouTube, STM con un +2,2% a 6,745 euro, Buzzi Unicem con un +2,12% a 15,40 euro, Prysmian con un +1,76% a 19,13 euro, per citare i progressi più significativi.