Prove tecniche di recupero. FTSE Mib +1,12% a 21755 punti. In evidenza Mediaset, Buzzi e Luxottica.
La prima seduta della settimana si conclude in rialzo dell’1,12% a 21755 punti per l’FTSE Mib che ha beneficiato della chiusura positiva della borsa di Shanghai (+1,91%) e della diversa valutazione della decisione della Fed di non alzare ancora i tassi di interesse.
Apprezzato dai mercati anche l’esito delle elezioni in Grecia con la vittoria di Alexis Tsipras. Il partito Syriza che si è aggiudicato il 35,5% dei voti formerà il nuovo governo con la destra di Anel, il partito nazionalista Greci indipendenti.
Gli acquisti hanno interessato bene o male tutti i comparti fatta eccezione per l’automotive su cui ha pesato la vicenda Volkswagen che rischia una maxi multa da 18 miliardi di dollari negli Stati Uniti per l’installazione su alcuni modelli di un software per la rilevazione delle emissioni ingannevole. FCA ha chiuso in calo dello 0,31% a 12,72 euro.
Tra i bancari ha spiccato il rialzo di Intesa Sanpaolo (+2,14% a 3,146 euro), seguito da Mps (+1,49% a 1,698 euro), Mediobanca (+1,42% a 8,955 euro) e Banco Popolare (+0,31% a 14,25 euro).
Eni ha perso lo 0,76% a 14,40 euro nel giorno dello stacco della cedola di 0,40 euro come acconto sul dividendo 2015.
Da segnalare il balzo di Buzzi Unicem (+3,28% a 16,08 euro) dopo l’upgrade di Kepler da Hold a Buy e di Mediaset (+2,79% a 4,498 euro) che ha beneficiato delle indiscrezioni sull’aumento del numero dei nuovi abbonati a Mediaset Premium.
Bene i titoli del lusso sulla scia del rimbalzo della borsa di Shanghai: Luxottica (+3,67% a 60,80 euro), Moncler (+2,03% a 16,12 euro) e Yoox (+3,51% a 28,3 euro).