58 miliardi di investimenti e assunzioni sono i punti chiave del nuovo Piano industriale 2019-23 di Fs.
58 miliardi di investimenti e assunzioni sono i punti chiave del nuovo Piano industriale 2019-23 delle Ferrovie dello Stato presentato dall’ad Gianfranco Battisti e dal presidente Gianluigi Castelli. L’obiettivo di Fs è raggiungere nel 2023 ricavi che sfioreranno i 17 miliardi di euro (dai 12,1 del 2018) e un utile di 800 milioni (erano 600 nel 2018).
Saranno Sbloccati 1.600 cantieri nei prossimi due anni tra Anas e Rfi con risorse aggiuntive per 4 miliardi. Al Sud verrano destinati 16 miliardi di euro nell’arco di piano.
Gli investimenti Fs sono dedicati principalmente alle infrastrutture: 42 miliardi di euro, di cui 28 per opere ferroviarie e 14 per le strade; 12 miliardi (di cui l’88% con risorse di gruppo) per nuovi treni e bus mentre 2 miliardi andranno alle metropolitane e 2 miliardi per i servizi Information Technology.
“Il piano industriale poggia su basi solide, riflesse sui conti dell’azienda e sui numeri molto positivi del 2018” ha spiegato il Presidente di Ferrovie dello Stato Gianluigi Castelli.