Pil Eurozona atteso in crescita dell’1,5% nel 2015, confermato il tasso di disoccupazione. Corrette al ribasso le previsioni sul breve termine dell’inflazione che per il 2015 è stimata allo 0,1%.
Secondo le stime della Survey of Professional Forecasters, analisi condotta dalla Bce tra esperti esterni all’Eurosistema, il Pil dell’Eurozona crescerà dell’1,5% nel 2015 e dell’1,7% nel 2016, rispetto al +1,4% per il 2015 ed al +1,8% per il 2016 della rilevazione precedente. Invariate invece le previsioni per il 2017 (+1,8%) e per il 2020 (+1,7%).
Quanto al tasso di disoccupazione, le stime sono state confermate sul breve termine (11% nel 2015 e 10,5% nel 2016) e lievemente corrette al rialzo nel medio-lungo termine, al 10,1% nel 2017 (dal 10%) e al 9,2% nel 2020 (dal 9%).
Per quanto concerne il tasso di inflazione nell’Eurozona gli esperti stimano che si attesterà allo 0,1% nel 2015 e all’1% nel 2016.
Corrette al ribasso le previsioni sul breve termine formulate nel trimestre precedente, “principalmente per riflettere l’andamento del prezzo del petrolio”.
Le stime del precedente sondaggio si attestavano allo 0,2% per il 2015 e all’1,3% per il 2016. Lieve revisione al ribasso anche per le aspettative sul 2017, a 1,5% da 1,6%, mentre restano invariate quelle a lungo termine (2020), all’1,9%.