Il prodotto interno lordo dell’Eurozona dovrebbe espandersi dello 0,4% in ciascuno dei primi tre trimestri del 2016 sostenuto dal miglioramento della domanda interna.
In uno scenario internazionale incerto, il prodotto interno lordo dell’Eurozona è atteso espandersi a un ritmo moderato, pari allo 0,4% in ciascuno dei primi tre trimestri del 2016.
La crescita sarà sostenuta dalla domanda interna. L’incremento del potere d’acquisto delle famiglie, stimolato dal calo dei prezzi del petrolio, è previsto sostenere i consumi privati mentre il rilevante afflusso di profughi, soprattutto in Germania, alimenterà i consumi pubblici e i trasferimenti.
La ripresa degli investimenti, legata al crescente utilizzo della capacità produttiva, seguirà un ritmo crescente nei primi tre trimestri del 2016, favorita dal basso costo del denaro.
Assumendo un prezzo del petrolio stabile a 40 dollari al barile e un tasso di cambio del dollaro intorno a 1,12 nei confronti dell’euro, l’inflazione è attesa negativa in T2 e lievemente positiva in T3.
E’ quanto evidenziato dall’Istat nel report odierno.