L’emissione obbligazionaria da €2 mld di euro consentirà di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento e alla vita media del debito.
Il CdA del gruppo Eni ha deliberato oggi la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a €2 mld di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro il 31 marzo 2017.
L’emissione obbligazionaria persegue l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento a breve e medio-lungo termine e alla vita media del debito. I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.